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PUGLIA > CISTERNINO
L’eroe eponimo, secondo la tradizione, è Sturnoi ,il compagno di Diomede. Finita la guerra di Troia, avrebbe fondato questo centro che i Romani hanno poi chiamato Sturnium. Forse distrutto nel 216 a.C. durante le scorrerie di Annibale in Puglia, l’abitato tornò a vivere nell’ VIII, quando un gruppo di monaci basiliani profughi dell ’ Oriente notarono in queste contrade le rovine dell’antico centro.
Sulle stesse vollero edificare una badia di rito greco che chiamarono San Nicolò Cis- Sturnium, proprio dove oggi sorge la chiesa matrice.
I mascheroni in pietra che, incastonati nelle architravi delle case, guardano i passanti con aria beffarda, sembrano saperla lunga sull’anima di questo centro: suggestiva del borgo è l’osmosi tra spazi interni ed esterni, vicoli e cortili, frutto di soluzioni architettoniche dettate da ragioni pratiche e da un senso di comunanza e di vicinato.
Case imbiancate e vicoli stretti, cortili ciechi e scalette esterne, archi e balconi: spazi pubblici e privati dove si crea aggregazione in silenzi irreali.
MERITA UNA SOSTA: 
- Chiesa di San Nicola
- Torre Normanna e Palazzo Vescovile
- Il frantolio (oleificio)
- La prelibata carne al Fornello |
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