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EGNAZIA
L’antico centro di Gnathia sorse su un promontorio roccioso affacciato sul mare occupato già durante l’età del Bronzo, dove poteva sfruttare due insenature naturali. In età messapica (IV secolo a.C.) fu fortificata con una poderosa cinta muraria, forse rinforzata nel II secolo a.C.: fuori dalle mura si estendevano le necropoli con tombe soprattutto a camera e semicamera, spesso intonacate o dipinte: i corredi funerari hanno restituito numerosi vasi a vernice nera con sovra dipinture bianche, rosse e gialle. Questo tipo di ceramica, prodotta localmente tra la seconda metà del IV e III secolo a.C. , è nota con il nome di “ceramica gnathia”.
Nel 244 a.C. la città entrò nella sfera d’influenza romana e a quest’epoca sono da riferire i resti oggi visibili dell'abitato.
Il Museo Archeologico accoglie le seguenti mostre:
- Documenti dell'età del bronzo lungo il versante adriatico pugliese;
-
Archeologia globale di Egnazia.
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