PUGLIA > LECCE
L’ hanno ribattezzata Picciola Napoli perchè in nessuna città del Sud si può trovare un così spettacolare riassunto del Barocco. Questa straordinaria fioritura architettonica è una decisione imperiale: nel 1539 Carlo V d’Asburgo elegge la città a capoluogo delle Puglie e il decreto mette in moto un incredibile boom edilizio che si prolunga per oltre due secoli: le pietre molli dei calcari teneri si piegano alla fantasia inesauribile degli artefici e si trasformano in colonne e frontoni curvi e arricciolati, festoni e nastri, putti festanti , telamoni e cariatidi. Faranno bella mostra col la loro esuberanza il Duomo con il Seminario e il Palazzo Vescovile, Santa Croce e l’annesso (ex)Convento dei Celestini, le balaustre e i portali dei palazzi.
MERITA UNA SOSTA: 
- Una bottega artigianale di maestri cartapestai
- Il celebre pasticciotto e lu pizzu leccesi
- L’anfiteatro romano in Piazza sant’Oronzo
- La fiera di Santa Lucia (a dicembre)
- Cortili Aperti ( a maggio)
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